venerdì 30 novembre 2012

Tempo di olive!

Da quando vivo in campagna ho imparato ad apprezzare i cambi di stagione ed i regali di ognuna di esse. Il giardino della mia casetta possiede, oltre che a tanti alberi da frutto anche un bell'olivo che quest'anno ci ha dato una bella produzione!Ed in autunno, una delle cose che si fanno nelle zone del mediterraneo, é proprio la raccolta delle olive.

mercoledì 28 novembre 2012

Inspirazioni

C'é una cosa che mi aiuta a superare le fredde e corte giornate d'inverno, ed é scoprire quasi come per miracolo, un fiore inaspettato nel giardino. La natura inspira e saggiamente riconforta nei momenti piú duri...



martedì 27 novembre 2012

Aloe Vera

La vita in campagna mi ha fatto scoprire una nuova passione per le piante. Non ho grande esperienza in fatto di conoscenze basiche sulle piante, come per esempio quanto irrigarle, quando potarele, quando poterle travasare...tutte cose che ho imparato poco a poco con l'esperienza diretta e cercando informazioni nel magico mondo di internet!




 Approfondendo le ricerche sulle piante ho scoperto anche le propietá fitoterapeutiche di alcune di esse. Nel post di qualche giorno fa parlavo dei benefici del timo per esempio che é una pianta aromatica molto comune e di cui pochi (me inclusa fino a poco tempo fa) ne conoscono i benefici.
C'é una pianta peró in particolare che adoro, per la sua forma, per la facilitá con cui cresce, le poche attenzioni che richiede e la sua presenza tipicamente mediterranea in molti giardini, ma soprattutto per le sue innumerevoli propietá benefiche: l'Aloe Vera.



É una pianta fantastica che avevo comprato a Lanzarote e che mi ero portata dietro nel mio viaggio fino a Mallorca..se ci ripenso che pazzia inutile! come se qui non ci fossero piante di aloe..cosí ora dopo tanto tempo la pianta orginiale é giá cresciuta un'enormitá e ha fatto giá tanti figlietti che sono stati trapiantati in parte in un'aiuola del giardino, e in parte in grandi vasi. Insomma sembra quasi che sto montando una piantagione di aloe! Il fatto é che mi cresce velocemente e soprattuto senza nessuna cura particolare (e forse anche per questo mi piace sempre di piú!:)) .

Personalmente la uso soprattutto in caso di bruciature o scottature al sole(realmente miracolosa!) in quanto proporziona un immediata sensazione rinfrescante, o quando tengo le mani tagliate dalle screpolature per il freddo (lo so, lo so..c'é da pensare che insomma qui mica fa poi cosí tanto freddo..): in entrambi i casi utilizzo la polpa e la sfrego sulla parte da trattare: la sensazione é di immediato sollievo!

L'aloe infatti possiede in importante potere riparatore oltre che ad essere un fantastico idratante naturale non grasso. Oltretutto se applicato di sera prima di andare a dormire sulle zone dove ci sono dei brufoli (eh si, soffro ancora di acne adolescenziale..in fondo mi fa sentire ancora giovane!) aiuta a che scompaino piú rapidamente!

Che requisiti sono necessari per coltivarla? Come accennato prima non richiede grandi cure pero ha bisogno di un clima abbastanza caldo, difficilmente infatti resiste a temperature inferiori agli 0º; le temperature ideali per la sua cresita si aggirano intorno ai 20/24. Inoltre l'aloe tollera bene la siccitá, anzi sopporta meglio la siccitá che la eccessiva irrigazione! Insomma é una pianta molto generosa e dura a morire..e se ha sopravvissuto e si é moltiplicata con me é tutto detto! ;))


domenica 25 novembre 2012

Matanzas!

Chi pensa che in un isola il mangiate tipico sia a base di pesce si sbaglia di grosso. Questa è una delle credenze più comuni alla quale anch'io mi sono dovuta ricredere. I piatti più tipici di Mallorca sono a base di maiale e lo è anche uno dei prodotti locali più rinomato: la famosa "sobrasada" di Mallorca! 



venerdì 23 novembre 2012

Uep com anam!

Quale modo migliore per conoscere il luogo e le tradizioni di dove si vive se non quello di guardare il programma televisivo piú visto della televisione locale?

Ormai mi ci sono qusi affezionata a questo simpatico programma che prende il nome dall'espressione piú tipica maiorchina che ti sentirai ripetere ogni volta che incontri o incroci qualcuno che conosci: "Uep com anam?".
Fare una traduzione letterale dell'espressione toglie un po' del suo fascino, anche perché sarebbe semplicemente come il nostro "Ciao come va?"...peró loro lo utilizzano sempre, sempre, sempre (ma veramente sempre) quando incontrano qualcuno, anche se non gli interessa sapere come va all'altra persona! Strana abitudine lo so, ma piccoli aneddoti di questo tipo, sulle peculiaritá dei maiorchini é stato pure scritto un libro (per i piú curiosi il libro si chiama "Mis queridos mallorquines") o meglio una specie di simpatica guida per capire abitudini ed espressioni dei simpatici ed unici abitanti di quest'isola! ;)

Ritornando al programma, merita un accenno perché lo trovo soprattutto particolare, in quanto racconta, descrive e segue nel quotidiano la vita dei contadini, che sono gli autentici protagonisti. Ogni settimana il presentatore (un simpatico signore bonaccione) va a visitare duo o tre fattorie sparse per le isole, facendosi raccontare quello che fanno, il lavoro che svolgono quotidianamente, e partecipa con loro nei lavori di campo, per mostrare non solamente il lato pratico della vita di campagna ma anche rispolverare vecchie usanze e ricordare l'origine di queste antiche tradizioni. 
C'é inoltre una piccola sezione dedicata a ricette casolane, e piccoli rimedi naturali che seguo con particolare interesse perché svela piccoli trucchi di fitoterapia che aiutano a curare in modo naturale piccoli malesseri con erbe e piante alla portata di tutti, oltre a dare ricette elaborate con prodotti locali. E a me si sa che interessa molto la parte gastronomica soprattutto quando si tratta di assaggiarla!! 

A mio parere questo tipo di televisione di prossimitá  (praticamente sconosciuta in Italia) aiuta non solo ad esercitare ed imparare il dialetto locale, (ovviamente tutto il programma é in maiorchino purissimo e duro da decifrare!) ma anche a conoscere piú a fondo quali sono le tradizioni ed usanze di queste regioni, dando la possibilitá di scoprire luoghi che magari pochi conoscono, o fiere o feste sconosciute a chi vive fuori dal luogo in cui si celebrano! Insomma un programma ideale e divertente per tutti coloro che vogliono conoscere l'autenticitá di Mallorca e per chi, come me, é una curiosa appassionata dell'arricchimento culturale.



martedì 20 novembre 2012

Vino di Maiorca

Sarà per destino o per caso, pero risulta che finisco sempre per vivere in luoghi dove la cultura del vino occupa un posto importante.

venerdì 16 novembre 2012

Llonguets

Oggi il tempo mite dell'autunno maiorchino invita ad una passeggiata nel centro. E quale migliore idea se non quella di fermarsi a mangiare uno dei famosi llonguets di Palma!
Il posto piú tradizionale, nonché con piú incanto, dove mangiarli é il bar Bosch nel pieno centro, giusto nel mezzo del Borne, all'incrocio delle zone più alla moda dello shopping.


giovedì 15 novembre 2012

La Fira!

Qualcuno si chiederá: ma cosa si fa in un'isola d'inverno, quando non c'é piú nessuno, quando il tempo inclemente non ti permette di andare al mare e le feste estive di paese sono ormai terminate? Questo é quanto almeno mi sono sempre chiesta io con tanta curiositá quando ancora vivevo "nel continente".


In realtá, contrariamente a quanti possano pensar, l'inverno e l'autunno sono le stagioni in cui si puó godere tranquillamente di questa terra ancora vergine in molte zone e lasciarsi incantare dal suo fascino nascosto a chi non sa guardare piú in la dell'evidente bellezza marina, godere dei piccoli dettagli e della generositá di questa natura rigogliosa, ci godiamo l'isola in tutto il suo incanto, il suo silenzio e l'invito all' introspezione...

.. e poi si approfitta per andare di fiera in fiera che i vari paeselli, sparsi qua e lá, organizzano programmatamente in questo periodo!
Questo fine settimana per esempio é toccata la fiera di Pollença, affascinante paesino situato nel nord dell'isola al quale sono specialmente legata per vari motivi...il paesino di per sé ha un fascino molto particolare, probabilmente grazie anche alla sua privilegiata situazione, incastonata tra le montagne aspre della Sierra de Tramuntana che decadono lentamente nel mar del nord, nella baia del Puerto di Pollensa, lontano dal disordine confuso della cittá di Palma. É probabilmente questo uno dei motivi per cui si definisce Pollensa un paese con molto carattere, che si riflette perfettamente anche nei suoi abitanti, "los pollensinos" famosi nell'isola per il loro essere, diciamo cosí, peculiari! Sará per la loro particolaritá che sono tanto attratta dal luogo e dai suoi abitanti..é stato uno dei primi posti  di cui mi sono innamorata. Il fascino delle sue stradine, della scalinata che porta fino in cima al calvario, il suo mercatino domenicale, le terrazze al sole dove poter godere di una fresca birra in qualsiasi epoca dell'anno, sono uno dei tanti motivi per cui é sempre stata meta di artisti locali ed inglesi.
Le fiere di paese sono un'occasione per vedere e comprare prodotti artigianali tipici  come i formaggi locali, sobrasadas, olive, olio d'oliva di produzione privata che non ha niente a che vedere con quello che si compra al supermercato...insomma un sacco di cose buone!mmmm....



Ovviamente non ci sono solo cose da mangiare ma bancarelle di articoli artigianali fatti con la paglia, come le tipiche seggiole basse che si utilizzavano in campagna per mungere o in casa per stare davanti al fuoco, o le ceste di paglia famose qui a Mallorca e che si usano per comprare al mercato o per andare in spiaggia (le famose "sanallas mallorquinas") ma anche bijoux, roba da vestire...insomma tutto ció che possa attirare la voglia di "firar" ovvero comprare qualcosa della fiera. Ed é quasi obbligatorio farlo  un po per animare il commercio locale e per aver la scusa, in un giorno di festa del paese, di farsi un piccolo regalo. 


Anch'io mi sono lasciata contagiare dalla febbre della "fira" e la difficoltá maggiore é stata scegliere cosa comprarmi...ma alla fine ho ottenuto il mio regalo di fira ricorrendo alle vecchie strategie di noi donne. :) 

Il tutto non poteva che concludersi con un ottimo pranzo a base di involtino di petto di pollo ripieno di sopressata, puré di patate, cavolo rosso cotto con uvetta e pinoli e ovviamente torta di cioccolato!!

La dura vita dell'isolana... 

martedì 13 novembre 2012

Come non detto!



Questo blog mi assomiglia: indefinito ed indeciso!
Rieggo i pochi post che tardo una vita a scrivere, che non mi convincono mai, che riscrivo, ricancello, modifico continuamente...e poi mi rendo conto che non sono come avrei voluto che fossero!!

sabato 10 novembre 2012

Regali dalla natura

Si sa, l'autunno é il periodo migliore per iniziare con i raffreddori vari che puntualmente iniziano il fine settimana...ed io, che ovviamente coincido perfettamente con questi luoghi comuni, ho iniziato ad avere giá i primi sintomi. Da qualche anno pero, ovvero da quando cerco di vivere in modo piú sano e naturale, mi sto avvicinando alla medicina naturale o meglio ai rimedi naturali, che in casi come questi risultano essere molto utili ed efficaci senza aver la necessitá di ricorrere a prodotti farmaceutici (dei quali ultimamente sono un po contro). Molte volte lo dimientichiamo, ma la natura ci offre tutto ció di cui abbiamo bisogno. E guarda caso proprio ieri sera sono imbattuta in un programma televisivo locale (molto tipico e di cui presto scriveró un post perché vale la pena vederlo per capire e comprendere la cultura maiorchina!!) un cui spiegavano un rimedio naturale in casi di rafffreddore ed influenza fatta con erbe e piante assolutamente reperibili da tutti..insomma quando si dice che uno attira ció che cerca..;)))
Nel programma si spiegava la ricetta di questo rimedio anche con l'intenzione é quella di non perder
e le tradizioni mediche naturali che tanto usavano i nostri nonni, soprattutto per chi vive in campagna e conosce molto bene le piante. Ho la fortuna di vivere contatto con la natura e questo mi spinge a scoprire le propietá e caratteristiche dell'utilizzo delle piante che ci circondano, perché trovo magnifico che la natura ci regali tutto ció di cui realmente abbiamo bisogno, senza cercare troppo lontano...a volte basta semplicemente guardarsi intorno!

L'infusione risulta molto semplice da preparare: solo avremo bisogno di una bananana e del timo.
Per prima cosa si lascia in ammollo la banana tagliata a pezzi in un quarto di litro d'acqua per almeno 8 ore. Successivamente l'acqua ottenuta la utilizzeremo per preparare l'nfusione con una manciata di timo. Si fa bollire l'acqua per circa 5/10 minuti, si filtra e si lascia raffreddare un poco. Attenzione peró che le dosi non sono quelle di un'infusione normale, ma solamente un cucchiaio ogni 3/4 ore!


Facendo una ricerca un po piú approfondita sulle propietá del timo ho trovato questa interessante descrizione etimologica:
 
"Il suo nome scentifico deriva dal greco forza, coraggio, che risveglierebbe in coloro che ne odorano il profumo balsamico."

Fantastico! Ho appena scoperto che non é solamente una pianta molto interessante  per le sue proprietá e la semplice bellezza, ma anche inspiradora di forza e coraggio...e chi non ne ha bisogno in questo momento?

mercoledì 7 novembre 2012

Meditation Challenge



"It is confidence in our bodies, minds, and spirits that allows us to keep looking for new adventures, new directions to grow in, and new lessons to learn—which is what life is all about." —Oprah Winfrey 



 L'ispirazione di oggi viene da una frase che mi é arrivata con la newsletter di stamattina del Meditation Challeng di Deepak Chopra al quale mi sono inscritta per avere una guida che mi aiuti nella perseveranza di meditare almeno 15 minuti al giorno per 3 settimane. La meditazione é una delle cose che ho iniziato a praticare da quando vivo qui, per diverse ragioni e circostanze. Sicuramente lo stile di vita ed il luogo dove vivo aiutano, pero non é un buon motivo per non provare ad iniziare!Io ho iniziato con un corso di Raja Yoga organizzato dalla Brahma Kumaris, un'organizzazione presente in ogni parte del mondo. All'inizio era difficile stare in silenzio e ferma, ma soprattutto far star zitta la mente che con ogni piccolezza si distrae...il corso e le meditazioni guidate aiutano fondamentalmente dandoti dei consigli ed indicazioni su come "ingannare"la mente da questi pensieri e lasciare che semplicemente scivolino via, senza dargli troppo peso. All'inizio risulta difficile,  a volte scoraggiante e in base allo stato d'animo del momento, puó incluso frustrare...Poi peró i benefici mentali e conseguentemente fisici che si notano, danno forza e spingono ad andare avanti!Sembra incredibile ma la meditazione aiuta ad essere piú centrati/concentrati e coscienti del propio essere, del propio corpo, di cosa si sta facendo senza lasciarsi assorbire dai mille pensieri che abbiamo sempre nella mente e di cui a volte nemmeno prendiamo coscienza di essi. 
Uno poi si lascia prendere dal tema e cosí ho iniziato a leggere vari libri tra cui acluni di Deepak (Le sette chiavi della felicitá, Sincrodestino...) oltre ad aver avuto la fortuna di poterlo vedere in un incontro proprio qui a Mallorca!!Sia la pagina del Brahma Kumaris que quella di Deepak Chopra danno consigli e strumenti per chi fosse interessato ad iniziare attraverso una meditazione guidata...NAMASTE!

..e invece no!



Avevo quasi abbandonato il blog dopo due anni di inattivitá, pero ora piú che mai mi sembra una stimolante opzione, da un lato per rimanere in contatto con il resto del mondo (per tutti coloro che passando di qui vorranno interagire ed intercambiare con me ispirazioni, idee ed opinioni) e dall'altro una scusa ed un impegno da parte mia a riordinare i pensieri oltre che a riprendere a scrivere e pensare in italiano!

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